
Partendo da questa stessa idea, il ricercatore Max Ortiz Catalan sta sperimentando una nuova terapia, proprio grazie alla RA. A beneficiarne è stato un uomo di 72 anni con un braccio amputato. Il ricercatore ha posto degli elettrodi sul moncone, che permettessero di ricreare su schermo l'arto mancante. In seguito, ha permesso di utilizzare questo arto virtuale tramite un gioco di corse automobilistiche, in modo da sviluppare una percezione più complessa dell'arto mancante rispetto alla semplice visione di un arto in uno specchio. Ebbene, dopo alcuni mesi di questa terapia, pare che i risultati siano ottimi, tanto da convincere il ricercatore a far continuare la terapia al proprio paziente direttamente a casa propria.